5a Domenica di Pasqua

È bello il tuo Vangelo, Signore Gesù, ha il profumo dei campi biondeggianti di grano e delle viti ubertose quando
qual mucche muggenti per le poppe ripiene, offrono grappoli profumati di mosto imminente.
È bello il tuo Vangelo, ma tra viti traboccanti di frutti e campi ripieni di grano, ci sono anch’io, Signore.
Io, tralcio senza frutto; io, spiga senza grano.
Ho mani vuote che stringono foglie ho cuore secco, senza più amore.
Ma anche nel buio (del nulla) una stella risplende e sussurra con forza.
«Tu, Maria, tralcio più volte potato per darci il frutto più pieno. Tu terra che doni il grano del Pane di vita.
Tu, Madre, intercedi e aiutami a far crescere anche in me, rinsecchito come inutile tralcio i frutti che il Padre si attende».
Amen.
Giuseppe Sacino